In memoria della madre Rosa Carletti, già ospite del reparto Madre Carelli, le figlie Franca di Cingia de’ Botti, Renata di Castelvetro Piacentino e Annamaria di Cingia, hanno donato un pianoforte alla Fondazione Elisabetta Germani. Ieri mattina nella Sala Vacchelli il presidente della Fondazione Riccardo Piccioni, affiancato dalle figlie della signora Rosa e dal Vicepresidente Enrico Marsella, marito di Franca, ha tagliato il nastro inaugurale, alla presenza del direttore generale Ivan Scaratti, del direttore sanitario Isabella Salimbeni e di alcuni operatori e operatrici sanitarie dell’ente cingese, oltre che di Annalisa Losacco, coordinatrice dell’Aima (Associazione Italiana malattia di Alzheimer) di Cremona e del Centro Alzheimer Caffè Lriana Poli, sempre di Cremona, che avvierà un progetto di musicoterapia. “Ci sono realtà e persone che vogliono tramandare valori e memoria nel tempo – ha detto Piccioni – . Le figlie di Rosa hanno ritenuto opportuno ricordare la mamma con questa gradita donazione che darà la possibilità di avviare un percorso di musicoterapia a favore di alcuni ospiti”. La Losacco ha spiegato che “grazie ai suoni e ai ritmi si può entrare in relazione con le persone affette da demenza o da Alzheimer. Il suono aiuta a comunicare con la persona e a risvegliare in essa parte del sé. Un po’ come un frutto che diventa un succo ma ne mantiene il sapore, la persona, anche se malata, mantiene sempre ciò che è stata e la musica fa da pungolo al cervello diventando mezzo di comunicazione intraverbale”. Dal canto suo, la Fondazione ha acquistato anche altri strumenti da affiancare al pianoforte.

da La Provincia di Cremona del 19/02/2022