Residenza Sanitario Assistenziale per Disabili (RSD)

La RSD offre la propria disponibilità in risorse strutturali, umani e professionali per quelle persone adulte di età inferiore a sessantacinque anni che presentino condizioni di disabilità, fisica, psichica e/o sensoriale di qualunque eziologia e che non risultino adeguatamente assistibili al proprio domicilio.

L’unità di offerta è autorizzata per 40 posti di cui accreditati a contratto 37 divisi su due nuclei. Sono inoltre presenti 3 posti autorizzati per la solvenza. Nei nuclei sono accolti persone co disabilità fisica o psichica per le quali vengono predisposti specifici programmi educativi e di gestione di disturbi comportamentali tali da consentire al Residente in grado di autonomia e di cura del sè sempre maggiore. L’RSD collabora attivamente con le diverse associazioni di volontariato del territorio.

Modalità di accesso

La richiesta di ammissione alla RSD viene predisposta dai Servizi Territoriali competenti che inviano alla Fondazione la richiesta di inserimento correlata da relazione clinica sulla base della quale viene effettuata una prima analisi e valutazione del caso. Viene comunicato l’esito della valutazione preliminare. L’accettazione della domanda è comunque subordinata ad un incontro tra il servizio proponente e l’equipe della Fondazione per concordare un piano di intervento riabilitativo. Nel caso di valutazione positiva è sempre richiesta una condivisione anche dei servizi sociali del comune di residenza.