L’Ospedale “E. Germani”, inaugurato nel maggio 1898, e sorto ad opera della commerciante Elisabetta Germani, era inizialmente destinato alla cura, assistenza e ricovero di cronici, infermi di malattie acute, poveri e dei dipendenti delle cascine di proprietà della Fondatrice.
Nel 1901 ottenne il riconoscimento in Ente morale.
Nel corso degli anni l’Ente è cresciuto ed ha mutato in parte le funzioni originali.
Ha ospitato profughi, terremotati messinesi, sfollati a causa della guerra, persone provenienti dai manicomi e tubercolotici inviati dal consorzio cremonese. L’Ente ha sempre cercato, nel rispetto degli scopi della fondatrice, di rispondere agli stati di bisogno che si sono manifestati nelle diverse epoche storiche.
In base alle indicazioni testamentarie della Sua Fondatrice, il Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale Germani è formato da cinque membri ed è presieduto da S.E. Mons. Vescovo della diocesi di Cremona attraverso persona da Lui delegata.

Dal 1° gennaio 2003 l’Ente ha trasformato la sua natura giuridica in Fondazione, diventando pertanto una struttura di diritto privato ed assumendo la denominazione di Fondazione Elisabetta Germani – Centro Sanitario Assistenziale.

L’Ente ha assunto la qualifica di ONLUS, cioè Ente Non Lucrativo di Utilità Sociale. Oggi la struttura ha un ruolo importante nella rete dei servizi alla persona nell’ambito della programmazione territoriale e si propone come luogo aperto al territorio dove l’utente può trovare risposte qualificate e propositive nel campo della geriatria e della disabilità anche sul territorio.

Questa vocazione al territorio è stata dichiarata sia nello Statuto che nella Carte dei Valori adottata dall’ente nel 2001.

Le risposte al bisogno dell’utente vengo fornite attraverso un intervento sanitario sociale, omnicomprensivo e globale, finalizzato a migliorarne la qualità di vita, indipendentemente al grado di non autosufficienza.