Un legame a distanza in RSA: R come Ritrovarsi, S come Sentimento, A come Affetti.
Nella certezza di una sinergica e collaborante comunanza di obiettivi tra Famiglia e Struttura, finalizzata al benessere dei Residenti, la Fondazione Elisabetta Germani, oltre a proseguire il servizio di chiamate e videochiamate, è lieta di accogliere famigliari e caregiver all’interno dei propri spazi, per momenti di incontro protetto tra Famigliari e Residenti, nella completa aderenza alle modalità indicate nell’allegato A della Delibera della Giunta Regionale 3226 del 9 giugno 2020, all’interno del quale si ribadisce che “per tutta la durata dell’emergenza, l’accesso alla struttura da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti deve essere concesso eccezionalmente, su autorizzazione del responsabile medico della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previo accertamento dello stato di salute (con modulo di autodichiarazione), rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio.
Qualora le condizioni di gravità clinica non lo consentano, andranno comunque garantiti sistemi di comunicazione alternativi tra utenti e familiari. In particolare, le strutture residenziali devono assicurare contatti attraverso stanze vetrate, videochiamate o chiamate telefoniche, compatibilmente a possibili limitazioni funzionali e cognitive.
I Residenti che potranno partecipare alla sperimentazione saranno individuati dall’équipe curante in assenza di condizioni cliniche e psicofisiche precludenti. I loro famigliari saranno contattati dal personale animativo ed educativo della struttura e, insieme, sarà programmato un momento di accesso strutturato all’interno dei giardini della Fondazione.
Si raccomanda il rispetto assoluto delle procedure indicate, sia durante la telefonata che precede la visita, sia all’arrivo in struttura, quando si dovrà attendere l’operatore dedicato all’accoglienza, nei punti di accesso, evidenziati da apposita cartellonistica, posizionata ai cancelli esterni, senza entrare in portineria.
Il personale della Fondazione resterà vicino al Residente, che sarà protetto da un pannello in vetro, per tutta la durata dell’incontro, in modo da essere di aiuto, in caso di necessità, sia per il Residente che per il Famigliare.
Non saranno ammesse visite in giorni e orari non concordati. In caso di impedimento, si chiede di avvisare tempestivamente il reparto dove risiede il proprio Caro.
Durante l’incontro, non potranno essere consegnati direttamente al Residente oggetti o alimenti.
Il non rispetto delle disposizioni rappresenterà motivo di esclusione dal progetto.
Si consiglia la visione del seguente materiale informativo:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus
https://www.youtube.com/watch?v=Q-no794OemE
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_433_allegato.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_443_allegato.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_432_allegato.pdf
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_431_allegato.pdf
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