Sono stata ricoverata nel reparto di riabilitazione per due mesi (12/05-06/07/2021), per una serie sfortunata di coincidenze che mi hanno debilitata e resa molto fragile. Mi sono sentita da subito accolta in un bel ambiente cordiale. Col passare del tempo si è sempre più delineata la presa in carico, non solo di prestazioni sanitarie, ma di CURA: attenzione globale alla mia persona Debora, 49 anni. Sono stata non soltanto lavata, nutrita, visitata e trattata con terapie, ciò che compete ad ASA, OSS, INFERMIERI, FISIOTERAPISTI e MEDICI, ma incoraggiata, confortata, sostenuta, rassicurata dalle stesse professionalità che con la propria umanità, personalità e  unicità hanno reso più leggero e gradevole il mio ricovero per un progressivo percorso di recupero. È per questo aspetto umano, empatico, relazionale che provo un sentimento di gratitudine nei confronti dell’intera equipe del reparto di Cure Intermediarie RIA della Fondazione Germani. Pur rispettando le regole della vita comunitaria e di reparto, oltre che alle restrizioni di questo periodo così particolare e di privazione del rapporto umano, ho visto e vissuto grande rispetto per la persona, ancor prima che paziente, non solo nei miei confronti, ma anche delle mie compagnie di stanza. Da questa esperienza posso trarre l’aspetto positivo di aver vissuto la realtà residenziale geriatrica non come dipendente, ma come paziente, arricchendo il mio ruolo di Animatore/Educatore di altra RSA. La mia gratitudine si esprime con la semplice parola GRAZIE per tutto ciò che ha contribuito a riabilitare la mia persona non solo nel corpo. Un ringraziamento anche alle numerose fortunate tirocinanti oss. Racconterò il mio vissuto con voi con orgoglio e con GRATITUDINE,  Bonizzoli Maria, Debora .