E’ stato consegnato e presentato ieri mattina alla Fondazione Elisabetta Germani il pulmino Fiat Ducato 2.3 Multijet 120 cavalli a 9 posti dotato anche di pedana elevatrice per trasporto disabili donato all’ente cingiese dal Lions Club Cremona Europea e dalla ditta Visa Car s.r.l. di Cremona. A fare gli onori di casa, nello spazio antistante l’ingresso, il presidente della Fondazione Riccardo Piccioni, che ha accolto Nadia Bragalini, presidente del Lions Club Cremona Europea, affiancata dal socio fondatore del Club Carmine Scotti e dal segretario Giuseppe Guarneri. Con loro Franco Visioli, titolare della Visa Car, e Alessandro Galvani della stessa ditta multiservizi. I donatori hanno regalato alla Fondazione anche un bell’albero di Natale che è stato posizionato nell’atrio di ingresso della struttura.

“La fondazione Germani – ha commentato Piccioni – è profondamente grata sia al Lions Club Cremona Europea che alla ditta Visa Car per questa donazione che risolve i problemi di trasporto di persone che hanno difficoltà di movimento. Grazie di cuore a nome di tutto il consiglio di amministrazione, della dirigenza, degli operatori e dei residenti della nostra Fondazione per questo gesto così apprezzabile di generosità”.

“Noi del Lions Club Cremona Europea – ha aggiunto la presidente Bragalini – siamo sempre pronti a svolgere dei servizi di utilità sociale. Non ci siamo mai fermati anche in questo anno di pandemia e siamo grati a Visioli per averci chiamati dandoci l’opportunità di fare del bene alla Fondazione Germani, cui siamo molto legati”. In passato il Club ha donato una cucina alla Fondazione destinata al Nucleo Alzheimer. “Un altro dono che abbiamo molto apprezzato”, sottolinea Piccioni.

Il mezzo sarà usato per il trasporto sia degli utenti del Centro Diurno Integrato che dei residenti della RSA e RSD quando si potranno riprendere le uscite nel territorio. Il sostegno dei Lions Club Cremona Europea e della ditta Visa Car viene visto dal consiglio della Fondazione come un “bellissimo segno di riconoscimento del lavoro svolto ed allo stesso tempo incoraggia l’impegno costante e quotidiano di tutti gli operatori della Fondazione e ci dà l’opportunità di pensare anche a futuri sviluppi di servizi nel territorio”.

da La Provincia del 19/12/2020