Uno spazio vuoto che diventa uno spazio di vita: il nostro terrazzo del Centro Diurno sta diventando sempre più bello!

Tutto è partito da Giuseppe, un contadino e agricoltore che per qualche acciacco fisico non può più prendersi cura dell’orto di casa come vorrebbe.

«Ci ha raccontato la sua storia, ci ha mostrato il libro fotografico del suo orto. A quel punto abbiamo condiviso con lui e con gli altri ospiti il progetto per abbellire il nostro terrazzo. C’era chi voleva un giardino e chi voleva un orto: abbiamo deciso di accontentare tutti, e tutti insieme abbiamo creato la lista della spesa» dice Debora, educatrice del Centro Diurno.

Una volta arrivato il materiale, è stato Giuseppe ad organizzare il lavoro: con pazienza ha fatto da tutor agli altri insegnando le varie fasi con molta precisione e supervisionando tutto l’allestimento, proprio come se fosse a casa sua. Alla fine tutti gli ospiti hanno voluto mostrare con orgoglio il terrazzo agli operatori e ai loro famigliari, e con i frutti hanno deciso insieme di preparare un pesto con il basilico.

«In tutte le fasi gli ospiti hanno un ruolo attivo: si parte dalle storie di vita, si concorda insieme cosa si vuole fare e come fare per realizzarlo. È così che gli ospiti riescono a vivere con maggiore soddisfazione l’esperienza»

Queste attività stimolano i ricordi legati alla vita di campagna e rappresentano un ottimo strumento per vivere la normalità di casa.

Giuseppe non vedeva l’ora: «Finalmente posso tornare ad occuparmi dell’orto!»

Grazie a Debora Malanda per l’aiuto!