Cerimonia con il vescovo per l’ex presidente della Fondazione

E’ arrivato il vescovo Antonio Napolioni a celebrare la santa messa in occasione della cerimonia di saluto e ringraziamento a Riccardo Piccioni, presidente della Fondazione Elisabetta Germani per 17 anni, che lo scorso primo novembre ha passato il testimone a Enrico Marsella. Nell’occasione è stato sottolineato l’impegno di Piccioni per lo sviluppo della realtà socio -sanitaria, oggi una delle più importanti del territorio cremonese e casalasco, con circa 300 operatori tra dipendenti e collaboratori e una filiera completa di servizi nel campo della geriatria e della disabilità, sia di tipo residenziale ma che a livello domiciliare. Una guida forte, determinata, responsabile e al tempo stesso ricca di umanità e sensibilità cristiana, con uno sguardo sempre attento ai bisogni dei residenti, familiari e dipendenti: così è stato ricordato l’operato di Piccioni dai presenti.

Il presule ha celebrato la messa insieme al vicario generale don Massimo Calvi, al cappellano dell’ospedale di Cremona e vice presidente di Fondazione Germani don Marco Genzini, al segretario e cerimoniere vescovile don Flavio Meani, al presidente della Fondazione Vismara – De Petris di San Bassano don Mario Dellacorna e ai preti dell’unità pastorale di Cingia de’ Botti don Ettore Conti e don Paolo Tonghini.

Molto toccante l’omelia del vescovo che ha sottolineato come per i residenti “una struttura diventa bella, anche se non è la propria casa, quando dei volti li fanno sentire a casa, quando il personale non solo svolge la propria professione, ma con il proprio lavoro esprime una scelta di vita faticosa ma che porta frutto. Perchè ci mettono il cuore”. Ha poi voluto personalmente ringraziare Piccioni per il lungo servizio di presidenza in Fondazione e per i grandi risultati ottenuti. L’ex presidente, accompagnato da moglie e figlie, ha ringraziato tutti i collaboratori, dai consiglieri ai dipendenti, sottolineando che i risultati raggiunti sono stati possibili “grazie all’impegno, alla vocazione e all’amore di tutto il personale, nessuno escluso”.

Marsella, oltre a ringraziare il suo predecessore per tutti gli anni di servizio a Fondazione Germani, ne ha sottolineato la competenza e la professionalità, la sua intuizione e visione strategica, ma anche la sua sensibilità. Anche il sindaco di Cingia de’ Botti, nonchè consigliere di Fondazione, Fabio Rossi, ha ringraziato Piccioni “per tutto l’impegno profuso a favore della struttura di Cingia de’ Botti” e ha sottolineato “la grande capacità di Piccioni ad essere una guida forte e autorevole a disposizione di tutti, amministratori e dipendenti”.

A Piccioni è stata poi consegnata una targa ricordo e un regalo a nome di tutti, amministratori, dipendenti, volontari e residenti, in segno di riconoscimento per il grande e qualificato impegno profuso a favore di Fondazione Germani. La cerimonia è stata l’occasione per intitolare, prima della celebrazione della messa, della cappella a San Giovanni Paolo II, mediante una targa benedetta dal vescovo.

Erano presenti alla cerimonia un gruppo di residenti, tanti dipendenti, attuali e precedenti amministratori, i volontari del Gruppo VolontariAMO, l’avvocato Luca Degani, i rappresentanti dei Lions Cremona Europea Giuseppe Guarnieri e Carmine Scotti, il presidente di Arsac Giovanni Scotti, il direttore di Fondazione Vismara Maria Grazia Ventura. Non sono mancati gli auguri di buon lavoro a Marsella.

 

da La Provincia del 23/11/2022