Giornata sul Delirium, il Direttore sanitario Salimbeni: “Sensibilizzare operatori e famiglie e fare formazione”
Oggi, 13 marzo, è la Giornata Mondiale del Delirium. Per l’occasione, il nostro Direttore Sanitario, dott.ssa Isabella Salimbeni, sarà presente al convegno “Demenza, delirium e disturbi del comportamento: è possibile raggiungere e mantenere un equilibrio al domicilio?” organizzato dall’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale, in collaborazione e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Cremona. L’abbiamo intervistata per approfondire questo importante tema.
Perché una Giornata Mondiale dedicata al delirium?
“L’iniziativa è nata di recente, nel 2017, voluta dalla collaborazione internazionale tra alcune società scientifiche che si occupano di questa tematica. Si tratta di un’occasione per sensibilizzare operatori e famiglie al riconoscimento di questa frequente ma sotto-diagnosticata sindrome che colpisce prevalentemente (ma non solo) le persone più anziane e fragili, sia in ambito ospedaliero, sia in strutture protette ma anche a domicilio”.
Perché è importante saperlo riconoscere?
“È un disturbo ad insorgenza acuta e fluttuante, che provoca disturbi cognitivi e deficit di attenzione e può essere causato da diversi fattori , sia correlati al quadro clinico (infezioni, patologie cardiache o cerebrovascolari, presenza di dolore, ecc), sia a fattori esterni (interventi chirurgici, cambi improvvisi dell’ambiente di vita, introduzione di nuovi farmaci, ecc). È indispensabile saperlo riconoscere per garantire la sicurezza della persona (ad esempio prevenire la disidratazione, la malnutrizione, l’immobilizzazione), per identificare e se possibile e rimuovere le cause sottostanti, per ottimizzare la terapia e per dare l’opportuno sostegno ai caregivers, ossia ai familiari se la persona è a casa, agli operatori se la persona è ricoverata in ambito sanitario o socio-sanitario. Infine il delirium si associa a numerosi outcomes avversi a breve-medio termine, quali l’insorgenza di disabilità, alta co-morbilità e mortalità, insorgenza o peggioramento della demenza, ricoveri ospedalieri inappropriati”.
Come Fondazione come vi occupate di aumentare la sensibilizzazione nei confronti di questa sindrome acuta?
“Questo pomeriggio (13 marzo) saremo presenti con la moderazione della Sottoscritta al convegno organizzato dall’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale in collaborazione e col patrocinio dell’Ordine dei Medici di Cremona, dal titolo: ‘Demenza, delirium e disturbi del comportamento: è possibile raggiungere e mantenere un equilibrio al domicilio?’ che sarà un’occasione di aggiornamento circa gli interventi farmacologici, riabilitativi e psico-sociali utilizzabili nella gestione del Delirium, con particolare riguardo alla persona fragile a domicilio. Inoltre siamo impegnati costantemente con attività formative, formali ed informali, rivolte agli operatori della RSA, del Nucleo Alzheimer e dei servizi semi-residenziali e territoriali, centrate sul tema, in particolare sugli strumenti (scale di osservazione e valutazione) per il riconoscimento e sugli interventi non farmacologici utili a favorire sia la prevenzione che il trattamento di questa patologia acuta”.
Servizi
- Ambulatorio di Psichiatria
- Ambulatorio neurochirurgico
- RSA aperta
- Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
- Servizio infermieristico domiciliare
- Pasti al domicilio
- Centro Diurno Integrato
- Riabilitazione ambulatoriale e domiciliare
- Ambulatorio di psicologia
- Ambulatorio ortopedico-fisiatrico
- Ambulatorio terapista occupazionale
- Ambulatorio geriatrico
- Ambulatorio pneumologico
- Ambulatorio cardiologia
- Logopedista
- Residenza Sanitario Assistenziale (RSA)
- Residenza Sanitario Assistenziale per Disabili (RSD)
- Nucleo Alzheimer Fiordalisa
- Cure intermedie (Ex Riabilitazione)
- Ciclo diurno continuo
- Punto prelievi
- Servizi religiosi
- Presa in carico del paziente cronico
- Posti in solvenza