La speranza ha il colore degli occhi di M. una residente del nostro nucleo RSD Bonomelli, la nostra Residenza per Persone con Disabilità Intellettiva e/o malattie psichiche. Dopo diversi mesi dall’inizio della pandemia e l’impossibilità di uscire per motivi di sicurezza potere esprimere liberamente le proprie emozioni è un primo passo verso un ritorno alla normalità. Il progetto di Arte Terapia ha avuto inizio a Settembre, ormai da qualche settimana ed ha ritrovato il proprio spazio nel nostro nucleo come strumento espressivo in un momento difficile. In un periodo in cui la speranza può lasciare facilmente spazio allo scoraggiamento, alla paura e alla tristezza. In questo momento diventa ancora più essenziale tornare dentro noi stessi e riscoprire le cose importanti e ciò che dà valore alla nostra esistenza. Una vita fatta di piccole cose, di legami quotidiani la cui mancanza ha piano piano fatto sentire il suo peso. Tante volte non facendoci rendere conto subito della grande forza necessaria per affrontare i momenti di sofferenza legati a questa pandemia. E della necessità di superare questo momento mettendo in campo le nostre capacità.

Il reparto RSD Bonomelli ha vissuto mesi complessi a causa della pandemia. Per questo il dott. Luca Della Valle con l’apporto di Elena Rosa Arte-Terapeuta, Educatrice e responsabile del progetto, delle educatrici, del Terapista Occupazionale e con il sostegno della CdN Laura Gobbi, della Dottoressa Isabella Salimbeni Direttrice Sanitaria e del Dottor Ivan Scaratti, Direttore Generale, hanno voluto utilizzare l’arte-terapia come strumento di intervento per cogliere le interrelazioni tra mente, corpo, stati emotivi ed immaginativi vissute dai residenti in questi mesi.

L’uso dell’arte in tutte le sue forme all’interno di un contesto specifico con materiali rigidi (pennarelli, matite, gessetti), iconici (immagini e fotografie), fluidi (tempere e acquerelli), manipolativi (pongo, argille e creta) e naturali (sabbie e farina) ha permesso di affrontare con maggiore forza questo momento. È stata data espressione e quindi sostegno a tutta la sofferenza vissuta per una esperienza a cui nessuno era preparato e che giorno per giorno ci pone di fronte nuove sfide soprattutto emotive. Il progetto è stato realizzato attraverso sedute individuali strutturate in un momento di accoglienza non giudicante, stimolati alla creazione, alla successiva riflessione per giungere ad una condivisione di vissuti psicologici che coinvolgono l’apporto educativo e psicologico in fasi differenti. Tutto questo con il fine di affrontare sofferenze per coltivare la speranza e ricordarci che la vita è più forte di ogni cosa e vale la pena di essere vissuta. Sempre.

Dott. Luca Della Valle

Psicologo-Coordinatore Educativo RSD Bonomelli

Elena Rosa

Educatrice Professionale RSD Bonomelli