Si chiama “Affidatevi a noi, ci prenderemo cura di voi”, il nuovo progetto di inclusione e welfare comunitario per gli Over 75 pensato dall’Unione Palvareta Nova in partenariato con la Fondazione Elisabetta Germani di Cingia de’ Botti. Alla presentazione erano presenti i sindaci Vittorio Ceresini (Solarolo, anche presidente di Palvareta), Giorgio Borghetti (Voltido) e Dino Maglia (San Marino del Lago), l’assessore ai servizi sociali di Solarolo Paola Sozzi, il consigliere comunale Augusta Decò e Laura Corbari, rappresentante di Palvareta nel Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali. Per il Germani erano presenti il direttore generale Ivan Scaratti, il coordinatore dei servizi territoriali Michele Merlini e l’assistente sociale Alessandra Froldi.

“Siamo partiti da alcuni dati innegabili dei nostri tre comuni – ha esordito Ceresini – , ossia il fatto che vi sono molti anziani, a volte anche il 25% della popolazione totale, che spesso vivono soli e che sovente non hanno una rete famigliare su cui contare. Da qui è venuto naturale pensare a un progetto che li renda meno soli e meno vulnerabili con la Fondazione Germani con cui avevamo fatto un incontro pubblico nei mesi scorsi. La fascia di popolazione in questione, ha subito un grosso contraccolpo in termini di relazioni sociali durante la pandemia e come giunta abbiamo pensato di fare qualcosa.

Il progetto sarà utile anche per far capire ai cittadini quali sono i servizi già erogati dalle amministrazioni comunali e quali invece potranno essere attivati. Non meno importante è mostrare la collaborazione tra due realtà del territorio”. Nel concreto il progetto durerà un anno e partirà con una prima fase conoscitiva dei bisogni della popolazione Over 75 dei tre comuni, ossia 278 persone su 1.638 residenti che durerà circa due mesi in seguito, su richiesta, vi sarà l’operatore di prossimità a domicilio che andrà a soddisfare le richieste emerse durante l’analisi dei bisogni. La rete sociale verrà potenziata grazie alla presenza per 70 ore dell’assistente sociale della Fondazione, dell’operatore di prossimità per 2 ore a settimana per 35 settimane, vi sarà un ‘equipe multiprofessionale per 20 ore e anche due incontri con professionisti aperti alla cittadinanza per un totale di 6 ore.

Scaratti ha sottolineato la missione della fondazione “che si apre al territorio e mette a disposizione le sue professionalità”. Froldi ha invece spiegato dove nasce il progetto. “E’ sulla base di un quadro conoscitivo della situazione territoriale, che viene costruita la risposta di un servizio. L’azione è un approccio di analisi dei bisogni che utilizza informazioni si quantitativa sia qualitative, per una descrizione del problema della non autosufficienza o fragilità delle persone anziane, che ci permette di costruire una rappresentazione della realtà in modo articolato”.

da La Provincia del 09/03/2022

https://www.oglioponews.it/2022/03/09/palvareta-nova-e-germani-un-progetto-integrato-per-la-terza-eta/

https://youtu.be/Gl2z4uAgjQg