Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer ed il 21 settembre è la giornata celebrativa istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI).

Il presidente della Fondazione Elisabetta Germani, Riccardo Piccioni, unitamente al consiglio di amministrazione e alle direzioni hanno deciso che l’ente dovesse essere presente con tre eventi dedicati alla cittadinanza, allo scopo di diffondere conoscenza e di sensibilizzare le persone nei confronti di questa malattia: un convegno scientifico, la presentazione di un libro dedicato a un nuovo metodo di cure e , infine, un recital al teatro Comunale di Casalmaggiore con Daniela Poggi, una delle più note ed amate attrici italiane (per il cinema, il teatro e il piccolo schermo) nonché conduttrice televisiva.

Secondo dati stimati dall’ Istituto superiore di sanità vi sono circa 1 milione di persone con-viventi con disturbi cognitive circa 3 milioni sono direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. “Numeri che fanno riflettere e indicativi di quanto sia necessario e urgente definire la creazione di una rete di servizi integrati atti a offrire interventi multiprofessionali, per affrontare i bisogni complessi delle persone con -viventi con disturbi cognitivi e per offrire sostegno e supporto ai loro familiari”, spiega la dottoressa Isabella Salimbeni, geriatra, direttore sanitario della Fondazione. “Così come è altrettanto importante cambiare la modalità di assistenza con un approccio che parta dal malato e non dalla malattia, perché l’obbiettivo non può essere guarigione, a oggi non esiste cura, bensì la promozione del benessere, il mantenimento quanto più a lungo possibile di una vita normale e attiva, con uno sguardo come sempre all’essere persona nella sua interezza. Oltre il disturbo , il sintomo, la patologia, vi è la persona in tutte le sue dimensioni: psicologica, sociale, familiare, relazionale”.

Saranno questi alcuni dei temi che verranno affrontati giovedì 19 settembre al convegno aperto alla cittadinanza e gratuito dal titolo: “Alzheimer. Oltre gli stereotipi negativi: insieme, da impossibile a possibile”, che si terrà nella sala polivalente di Scandolara Ravara, a partire dalle 17. Dopo il saluto delle autorità (don Massimo Calvi, vicario generale della Diocesi di Cremona, Matteo Carrara, presidente dell’Unione Municipia, Enrico Marsella, presidente dell’ordine provinciale degli infermieri di Cremona, Loriana Poli, presidente dell’AIMA di Cremona) la moderatrice Salimbeni lascerà la parola a Marco Trabucchi, presidente dell’associazione italiana di Psicogeriatria, direttore scientifico del Gruppo di ricerca geriatrica di Brescia e professore ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l’università Tor Vergata di Roma. A seguire interverrà Sara Fascendini, geriatra e primario del Centro di eccellenza  per la Diagnosi e la cura della malattia di Alzheimer – FERB onlus di Gazzaniga (BG). Per Terminare con “Il ruolo dell’integrazione dei servizi” illustrato da Salvatore Speciale, direttore facente funzioni dell’Università di Governo della presa in carico e percorsi assistenziali dell’ATS Val Padana.

 

da La Provincia del 14/09/2019