Alla Fondazione Germani si spengono 100 candeline!

La signora Roma Madoglio, nata il 4 marzo 1923 a Pugnolo (nel comune di Cella Dati), ha festeggiato questo traguardo straordinario insieme ai suoi famigliari e agli operatori della Fondazione. Oltre al presidente Enrico Marsella, non ha voluto mancare il vicesindaco di Cella Dati Elisabetta Faraoni, che ha ricordato l’importanza della signora «Romana, anzi, la zia Romana» nella comunità di Pugnolo.

«Compiere 100 anni vuol dire aver vissuto un secolo, e il secolo che abbiamo appena passato è stato ricchissimo di cambiamenti e lei li ha affrontati tutti con grande grinta. Perché la grinta della zia Romana la conoscono tutti a Pugnolo!»

La signora Romana amava cucire e si è sempre messa al servizio della parrocchia per realizzare tovaglie e accessori per ornare la chiesa del paese.

«È un grandissimo onore farle gli auguri, consegnarle un regalo da parte della comunità perché è la prima centenaria di Pugnolo»

Una vita circondata dall’affetto della sua famiglia: prima insieme a sua sorella e al marito, poi con la famiglia della nipote Luciana. Oggi, a celebrare i suoi 100 anni, erano presenti i suoi nipoti Luciana Grasselli, Daniela Scandolara, Claudio Pinardi e Angelo Minuti, i pronipoti Maria Rosa e Paolo Minuti, tutti medici della Fondazione, le caposala e gli operatori.
I familiari hanno voluto esprimere gratitudine a chi ha organizzato questo momento di festa e per l’umanità e la professionalità nel prendersi cura della zia Romana.